Sono provvisti di una sezione finale di affinamento mediante filtrazione su materiale oleoassorbente per la rimozione di eventuali tracce di  oli minerali leggeri e di idrocarburi residui.
Vengono utilizzati nei casi in cui è richiesta un grado di rimozione particolarmente elevato e quanto si prevede la presenza di leggere quantità di idrocarburi emulsionate e quindi non separabili per gravità.
Il materiale filtrante è un tessuto non tessuto, costituito da fibre di polipropilene sottoposto ad un trattamento particolare che ne ottimizza le caratteristiche dell’idrorepellenza.
Lo speciale processo di fabbricazione crea degli interspazi che assieme alla fibrillazione del materiale esaltano la massima superficie di contatto e quindi un sensibile potenziamento dell’adsorbimento.
La stabilità della fibra non viene compromessa e pertanto non si riduce la resistenza allo strappo nemmeno a saturazione totale del materiale intriso d’olio nonostante sia in grado di assorbire e trattenere più di 20 volte il proprio peso.
Anche per questi, nel  caso di trattamento di acque di origine meteorica, deve essere previsto a monte del separatore un idoneo pozzetto scolmatore in grado di evitare l’ingresso nel separatore di portate superiori alla massima ammissibile.
Le diverse tipologie impiantistiche sono le seguenti:

Serie Oil-I-M - Impianti realizzati in C.A.V.

Costituiti, in funzione della Taglia Nominale, da uno o due manufatti monoblocco prefabbricati in c.a.v. a conformazione parallelepipeda a sviluppo orizzontale. Sono possibili due alternative strutturali: vasche dimensionate per un carico distribuito di 1.800 kg/mq e vasche dimensionate per un carico distribuito di 5.500 kg/mq.